Che cos’è un server proxy e perché può essere utile

Ogni giorno la navigazione sul Web diventa sempre più un po’ meno privata.

I siti web e le app monitorano praticamente tutto ciò che fai, spingendo sempre più le persone a trovare modi per mantenere la loro privacy.

Tra questi, i server proxy sono una delle tante alternative delle quali è possibile usufruire e ideati da aziende esperte del settore come l’azienda ProxyPlanet, per difendere la tua identità durante la navigazione.

Quando navighi sulle vari pagine web, il tuo PC si connette ad un server remoto che invia le informazioni.

Un server proxy fa da mediatore in quella connessione: il tuo client o app si connette al proxy, che consegna le tue richieste alla destinazione finale.

Cosa fa un server proxy

Nello specifico un server proxy aiuta a:

  • consentire l’accesso a contenuti con limitazioni geografiche;
  • accelerare i tempi di caricamento tramite la cache;
  • proteggere dal malware filtrando i contenuti;
  • impedire l’accesso a siti con restrizioni all’interno delle reti aziendali.

Un server proxy formula le tue richieste ma chiude tanti dati di identificazione, compreso il tuo indirizzo IP autentico, l’origine della richiesta, i dati del sistema operativo (OS) e altro ancora. In altre parole, ostacola a terze parti di scoprire informazioni su te in modo facile.

Una cosa che bisogna comprendere è che i server proxy operano a livello di applicazione.

Ad esempio, puoi connetterti ad un indirizzo di server proxy tramite il browser, che ti protegge durante la navigazione.

Però, lo stesso non chiuderà le tue “impronte” in altre applicazioni a meno che non siano connesse ad esso.

Ciò ti concede un riscontro più granulare sul modo in cui entrare nel web, ma offre anche più difficile ottenere la “piena” privacy (se una cosa del tipo esiste ancora).

È importante capire che esistono diversi tipi di server proxy che puoi utilizzare.

Tuttavia, condividono tutti una cosa in comune, ovvero che è necessario un indirizzo proxy per connettersi a loro.

Cos’è un indirizzo del server proxy

Per allacciarti a un server proxy collettivo, devi conoscere il suo recapito IP.

Con questo, e sapendo quale porta utilizzare, puoi configurare il tuo browser o applicazione per instradare le richieste attraverso quel server.

Il funzionamento di questo processo varia da browser a browser e da sistema operativo a sistema operativo; ad esempio, su MacOS hai una pagina dedicata con impostazioni proxy dove puoi inserire l’indirizzo a cui vuoi connetterti.

Come bisogna usare un proxy

Se desideri utilizzare un proxy nella maggior parte degli scenari, scegli un servizio premium.

Se possibile, puoi controllare la configurazione del tuo server proxy (che di solito richiede una certa esperienza nell’amministrazione del sistema) o almeno assicurarti di utilizzare un servizio affidabile.

Quando si tratta di proxy di alta qualità, ci sono molte opzioni, dalle soluzioni personali alle soluzioni incentrate sul business.

Ovviamente, chi necessita di ricorrere a questo tipo di servizio, deve essere consapevole che si tratta di un sistema che prevede sì dei costi ma che vengono giustificati dal fine per il quale viene utilizzato.

Un server proxy premium può essere un buonissimo affare se hai bisogno di:

  • accesso regolare a contenuti con limitazioni geografiche;
  • registrare il traffico web per assicurarti che nessuno stia abusando delle risorse aziendali;
  • proteggere la tua rete dal malware;
  • applicare criteri web per impedire ai membri del tuo team di accedere a siti pericolosi o inappropriati.

Risulta pertanto chiaro che i server proxy sono strumenti utili che possono aiutarti a mantenere la tua privacy e aggirare le restrizioni regionali.

Sappiamo bene, come spesso accade con i servizi online, che le sostituzioni gratuite non sono una soluzione ideale se si desidera proteggere i propri dati.

Se puoi permetterti un server proxy premium, può essere utile in una varietà di situazioni, tra cui:

  • accedere a contenuti con limitazioni geografiche;
  • controllare il traffico web all’interno di un’azienda;
  • proteggere la tua rete dal malware;
  • accettare le politiche web.