Come indicizzare un sito Internet su Google

Indicizzare un sito su google

Indicizzare un sito su googlePerché indicizzare un sito Internet su Google?

Google è il motore di ricerca più utilizzato in Italia, da circa il 92% degli utenti in Internet. Questo è il motivo principale della scelta di tale motore di ricerca per indicizzare e successivamente cercare di posizionare al meglio il nostro sito Internet e quindi farci conoscere da più utenti possibili.
Ma come si fa esattamente a far capire a Google che ci siamo anche noi?
Qui entra in gioco il verbo “indicizzare”! Google non fa altro che prendere il nostro sito web ed inserirlo nel suo “indice“, nota bene, non posizionare nel suo indice ma inserirlo e quindi indicizzarlo!

Ma che differenza c’è tra indicizzazione e posizionamento?

Come già è stato detto, indicizzare vuol dire salvare il nostro dominio e le relative pagine associate ad esso nell’indice o database di Google, e presto vedremo i vari passaggi.
Quindi non può esserci posizionamento se il dominio non è stato prima indicizzato. Avete capito? Il posizionamento avviene dopo ed in base agli algoritmi di Google. C’è tutto un mondo dietro il posizionamento e tecniche per cercare di emergere e finire magari nella prima pagina di Google, ma in quest’articolo ci occuperemo di indicizzazione.

L’operazione di indicizzazione è molto semplice e alla portata di tutti.
Google provvede ad indicizzare ogni sito Internet solo quando trova, in siti già indicizzati, dei link che lo faccianno “scoprire“. Però è possibile “aiutare” Google indicandogli manualmente l’indirizzo del sito utilizzando la Google Search Console.

Con pochi e semplici passaggi riusciremo a far sì che in poche ore Google riconosca il nuovo sito e ne indicizzi tutte le pagine, naturalmente il tutto deve essere fatto in maniera pulita e quindi senza errori.
Per prima cosa bisogna disporre di un account Google. Nel caso avessiamo già una casella di posta gmail allora siamo sulla strada giusta, altrimenti dovremo creare un account Google.

Vediamo ora passo passo come bisogna procedere per velocizzare l’indicizzazione

Creare una nuova proprietà nella Google Search Console

Aggiungi proprietàsu Google Search Console

Avendo ora a disposizione l’account di Google e dopo esserci loggati alla Search Console, non dovremo far altro che aggiungere una nuova “Proprietà” che altro non è che il nostro nostro sito (es. http://www.miosito.it/).

La verifica di Goggle

Verifica di GooglePrima di accettare la Proprietà, Google vorrà verificare che siamo effettivamente noi i proprietari o gestori del sito.
Ci sono diveri metodi per attuare tale verifica ma il metodo più semplice e veloce,  soprattutto consigliato da Google, consiste nello scaricare e copiare nella root del sito un file HTML.
Potreste utilizzare un software come “Filezilla” per copiare il file nella root.

Verificare lo stato dell’indicizzazione

stato di indicizzazioneLa Search Console tiene traccia dello stato dell’indicizzazione del nostro sito. Le informazioni relative allo stato d’indicizzazione ci vengono fornite graficamente.

Ricordarsi di verificare il file robots.txt

Verificare il file robots.txtNel caso in cui ci accorgessimo che l’indicizzazione del sito non stesse procedendo, per prima cosa andremo a verificare che nel file robots.txt non sia presente il comando Disallow (es. “Disallow: /”, / sta per la root del sito e quindi blocca l’intero sito dall’indicizzazione), che potrebbe bloccare completamente gli spider di Google.

Consiglio di aggiungere una sitemap

aggiungere una sitemapSempre dalla nostra Search Console possiamo indicare a Google come accedere alla nostra sitemap creata precedentemente utilizzando magari uno dei numerosi plugin disponibili per wordpress.
Dopo aver indicato a Google il percorso e il nome della sitemap del sito, potremo controllare quante pagine sono state comunicate al motore di ricerca e quante sono state effettivamente indicizzate.

Strumenti per controllare gli accessi al sito

strumenti di analisi del sitoDa sottolineare i diversi strumenti utili che la Search Console di Google mette a disposizione per monitorare gli accessi al sito, come ad esempio la possibilità di verificare tramite quali chiavi di ricerca gli utenti hanno raggiunto il nostro sito.