Chi fa l’elettricista sa certamente di cosa stiamo parlando, per tutti gli altri diciamo che i guanti isolanti sono un particolare ritrovato tecnologico che consente di ottenere una protezione individuale ottimale contro lo choc elettrico. Si tratta dunque di un dispositivo di sicurezza utilizzato soprattutto dagli elettricisti e da chi lavora a contatto con materiale elettrico ed è dunque a rischio di choc elettrico. Naturalmente i guanti, come qualsiasi altro dispositivo di sicurezza, devono essere a norma, devono quindi rispondere determinate caratteristiche, nel nostro caso devono essere conformi alle norme IEC 60903 e EN 60903.
Guanti isolanti, il collaudo e la scadenza
Prima di essere posti in commercio i guanti isolanti devono essere sottoposti a una serie di test e di controlli atti a verificarne l’efficacia e il corretto funzionamento. Secondo quanto prevede la normativa vigente, infatti, devono essere sottoposti a delle prove di tenuta elettrica, di meccanica e d’invecchiamento. Per essere commercializzati i guanti devono trovarsi in un sacchetto sigillato, tale sacchetto va necessariamente aperto poco prima dell’utilizzo dei guanti, quindi una volta acquistati se non devono essere subito utilizzati non devono essere aperti.
Questo perché la scadenza dell’utilizzo viene calcolata dal momento in cui il sacchetto che li contiene viene aperto. Su ogni guanto, al momento del primo utilizzo, va annotata la data negli appositi spazi sulla superficie del guanto stesso.
Classi e caratteristiche dei guanti isolanti
Ci sono due principali tipi di guanti dielettrici o isolanti, quelli in lattice, che hanno alte caratteristiche dielettriche e che vanno utilizzati con un sovra guanto al fine di garantire la necessaria protezione meccanica qualora serva, e quelli in materiale composito che invece hanno una maggiore protezione meccanica, quindi che sono decisamente resistenti alle perforazioni e allo strappo, possono così non richiedere l’utilizzo del sovra guanto. Generalmente sotto questi guanti si indossano dei guanti anti sudore.
Per quanto riguarda la classificazione dei guanti dielettrici, questa è dovuta al valore di tensione di utilizzo, vanno dunque scelti in base alla classe di isolamento che quindi corrisponde al livello di tensione dell’impianto sul quale si andrà a lavorare. Fino a 500 v sono sufficienti dei guanti di tipo 00.
Vi sono poi altre classificazioni perché i guanti isolanti possono anche avere altre proprietà di resistenza all’ambiente, vengono dunque classificati in categorie A, H, Z, R, C, utilizzabili rispettivamente per acidi, olio, ozono, acidi olio e ozono, basse temperature.
Ispezione periodica
I guanti isolanti devono essere utilizzati solo se verificati da meno di sei mesi, ovvero sottoposti a ispezione. Questa consiste in una prova pneumatica e, se occorre, test dielettrico.