Se hai deciso di tentare la strada del blogging, adesso ti devi concentrare sugli argomenti che vuoi andare a trattare. Il consiglio è di cominciare con una singola materia, poi se un domani si sarà riuscito a coinvolgere un pubblico importante e a monetizzare con successo, si può sempre aprire un sottodominio o un nuovo dominio e trattare altri argomenti.
Perché un blog monotematico? La risposta è semplice, Google ama i siti di nicchia, perché ritiene che un blog che tratta un singolo argomento, è gestito da persone che conoscono bene la materia e lo preferirà rispetto a un contenuto simile, ma inserito appunto in un blog multitematico. Comunque, nulla ci vieta di acquistare due domini e tentare entrambe le strade.
Tornando al discorso della nicchia, considerando gli sforzi che possiamo fare da soli, cerchiamo un mercato in cui inserirci, valutando la concorrenza e visualizzando i loro siti. Analizziamo la frequenza dei post, il numero di autori, l’interazione degli utenti e via dicendo. Cerchiamo di capire quali sono gli aspetti che non sono approfonditi o che possono essere implementati per dare agli utenti un prodotto migliore. Un po’ come fanno i Giapponesi; prendere dal mercato qualcosa già esistente, farlo meglio e venderlo.
Concentriamoci sulle nicchie, termine con il quale s’identificano porzioni minori di un mercato più grande, ad esempio nell’ambito del Forex si potrebbe considerazione la nicchia degli expert advisor, i programmi che fanno trading automatico, o nel web marketing si potrebbe trattare esclusivamente la piattaforma di Youtube, su come utilizzarla al meglio.
Analizziamo il potenziale pubblico
Ora ci sono due passaggi da compiere, il primo riguarda la longevità del progetto; teoricamente un qualsiasi argomento può essere portato avanti all’infinito, con news e aggiornamenti, ma questo dipende anche dalla bravura del blogger, che deve essere in grado, fin da subito, di sviluppare un una sorta di lunga storia, divisa a puntate. Allo stesso modo si deve valutare l’entità del pubblico che questa storia può ottenere.
Non facciamo le cose di fretta, magari creiamo una cartella nel nostro computer, al cui interno inserire tanti files, rinominandoli con il titolo di un potenziale articolo da scrivere. Dopo di che utilizziamo Google Adwords e il suo strumento gratuito Keyword Planner.
Il Keyword Planner, strumento per la pianificazione di parole chiave, ci permette di analizzare il traffico che mensilmente una determinata ricerca riceve. Ci possiamo fare un’idea anche del valore di mercato della keyword, senza addentrarci troppo nel discorso, il dato riguarda quanto i nostri concorrenti stanno spendendo al momento per apparire prima dei risultati organici nelle pagine di ricerca.
Abbiamo anche un altro dato molto interessante, quello della concorrenza, che può avere tre valori: facile, media e difficile. In sostanza, più la parola chiave è competitiva è più sarà complicato apparire nelle prime posizioni. Ma non pensiamoci adesso e consideriamo solo il traffico. Valutiamo la nicchia che abbiamo scelto, lo strumento fornisce risultati anche in base agli argomenti correlati, così ci si può fare un quadro generale della situazione e valutare se il progetto può coinvolgere una massa critica sufficiente per monetizzare.
Prendi quello che già esiste e fallo meglio
Un’altra tecnica per scegliere la nicchia e andare nei forum che trattano il mercato di riferimento, dare un’occhiata alle discussioni, segnandosi le tematiche che generano maggiori discussioni. Oltre ai forum c’è un spazio che in pochi utilizzano; le community di Google+, il social network di Google, tanto bistrattato e da sempre con un piede nella fossa, ma che offre numerosi gruppi frequentati da gente interessante che condivide i propri articoli, caratterizzati da una buona qualità.
Internet è satura di argomenti, ma ci sono degli argomenti trattati poco e male, a maggior ragione in Italia. Ad esempio se cerchiamo informazioni o tutorial su WordPress, ricerchiamo sempre la keyword in inglese, perché in italiano non si trovano articoli interessanti (con le dovute eccezioni).
I blog nostrani che parlano di WordPress, sono un po’ tutti uguali; come s’installa, come si usa il pannello di amministrazione, come creare un plugin che non fa nulla, etc. Ecco, questa potrebbe essere un’idea, un bel blog su come sfruttare al meglio WordPress, andando molto sul tecnico.
Conclusioni
Quindi ricapitolando, la tua nicchia non deve essere troppo vasta, non può essere troppo generica e deve avere un buon numero di persone interessate.
Analizza il potenziale pubblico e la concorrenza, crea la tua scaletta e ovviamente devi anche essere competente sugli argomenti che andrai a trattare. Inoltre devi essere anche un appassionato della tematica, altrimenti ti stuferai dopo pochi mesi.
Se invece sei intenzionato ad aprire un blog generalista, allora fai un salto su Sappilo, un progetto nato da poco. Qui vengono pubblicati contenuti interessanti e utili, scritti al meglio, proprio perché, come abbiamo già detto, la concorrenza con i blog di nicchia è molto più difficile.