Guadagnare con un blog

Guadagnare con un blog

Guadagnare con un blogGuadagnare con un blog, in Italia, è possibile o è solo un’illusione? Dipende, se non ti distingui dalla massa e rimani uno dei tanti, allora no, non è possibile guadagnarci. Ma è anche sempre vero che se non ci si prova, i soldi non arriveranno comunque.

Realizzare un blog in lingua inglese, indubbiamente, può dare al progetto delle possibilità migliori. In Italia, riuscire a trovare un compromesso tra argomenti che coinvolgano un pubblico importante e la capacità di riuscire a gestirlo è veramente difficile.

Per monetizzare sul serio c’è bisogno di traffico, tanto traffico, tantissimi visitatori che ogni giorno arriveranno sul tuo blog e ne leggeranno i contenuti. Ovviamente devono anche rimanere soddisfatti da quello che stai offrendo, per poterli poi convertire in clienti.

Hai due strade per monetizzare il tuo traffico: vendere un tuo prodotto, che può essere anche la tua consulenza, oppure attraverso le affiliazioni, pubblicizzare i prodotti di altri, percependo una percentuale stabilita nei termini contrattuali.

A seconda di quale strada sceglierai, che possono anche essere percorse in parallelo, il livello di traffico sufficiente, per raggiungere somme paragonali a uno stipendio, cambia. Vendendo il tuo prodotto, il calcolo lo puoi fare solo in base dei prezzi che applichi, mentre con affiliazioni di vendita o pay per click, ti serviranno migliaia di visitatori unici al giorno.

É difficile, ma non scoraggiamoci subito e vediamo invece qualche esempio positivo.

Un blog da un milione di euro l’anno

Salvatore Aranzulla, probabilmente ti sarà capitato di leggere un suo tutorial cercando in rete le soluzioni ai problemi più comuni. E avrai notato i numerosi annunci pubblicitari che invadono le sue pagine. Grazie a tutta quella pubblicità, Aranzulla riesce a fatturare ogni anno, un milione di euro…ma noi possiamo accontentarci anche della metà, no?!

A quelle cifre non ci si arriva dall’oggi al domani, se diamo un’occhiata al suo blog possiamo vedere quanti articoli ci sono… veramente tantissimi. Ammettendo che tu riesca anche a produrre due contenuti al giorno, non ti basterebbero dieci anni per arrivare a questi livelli. Ecco perché è impensabile fare tutto da solo. Il consiglio è di stabilire un budget e di cercare su Facebook o su qualche forum del settore, ragazzi con la passione della scrittura e ingaggiarli per darti una mano nella realizzazione del progetto.

Inoltre una delle prime cose da fare è realizzare una bella pagina di contatti e inserire nel testo un avviso in cui dichiari che sei disponile a inserire nel tuo blog guest post di altri blogger. Stai sicuro che se ti presenti bene, saranno in tanti a scriverti per avere un link di ritorno dal tuo dominio.

Però attenzione, valuta bene a chi dare questa possibilità, dai un’occhiata al sito di chi contatta e se non ti sembra un prodotto di qualità, lasciamo perdere.

Nel momento in cui avrai un pubblico importante, interessato ai tuoi contenuti, è il momento di spingere sull’acceleratore e monetizzare con un tuo prodotto. Come fare? Crea un e-book a pagamento, ma deve essere un prodotto fatto bene. È vero che ne sono tantissimi scritti con i piedi, ma come si dice, “mi freghi una volta e poi basta”. Nel momento in cui ci si accorge che quello che ci hanno venduto non vale niente, eviteremo di fare ulteriori acquisti e lasceremo da qualche parte, nel web, una recensione negativa.

Puoi anche considerare l’idea di fare un video corso, realizzando dei tutorial e caricarli su Youtube o Vimeo, impostando una password da consegnare solo ai paganti. Certo, c’è il rischio che poi il contenuto sfugga al tuo controllo e gli utenti lo passino ai loro conoscenti, in cambio magari di un altro corso. Ma su questo non possiamo farci nulla, mettiamolo in conto e andiamo avanti. Comincia fin da subito a preparare il tuo contenuto a pagamento, dedicandotici quando hai tempo e arricchendolo strada facendo. In questo modo puoi anche gestire il flusso di contenuti tra gratuiti e a pagamento, perché l’e-book non potrà essere un riepilogo di quello che hai già scritto nel blog, altrimenti stai tirando un bidone.

Leggi tutti i giorni

La lettura aiuta molto a migliorare il proprio modo di scrivere, ma attenzione, parliamo di scrittura per il web, molto diversa da quella tradizionale. Il lettore su Internet va di fretta, non ama leggere contenuti scritti in maniera creativa, vuole solo le informazioni. Maggiore sarà la facilità con cui riesce a trovarle e maggiore sarà il tempo che rimarrà sul tuo blog, in cerca di altri articoli interessanti.

Aumentando il tempo di permanenza dei visitatori, i benefici saranno notevoli. In primo luogo la metrica è nota a Google, che la intende come un fattore di ranking; se un visitatore rimane all’interno di un blog vuol dire che ha trovato contenuti interessanti, allora il sito merita di salire nelle posizioni di ricerca. Inoltre più il lettore si appassiona, e più alte sono le possibilità che compia un’azione a nostro beneficio: una condivisione sui social network, l’iscrizione alla newsletter, un click sui banner pubblicitari o anche un acquisto.

Conclusioni

Per molti guadagnare con un blog significa solo Adsense, ecco perché non sono in molti quelli che ce la fanno. Adsense va benissimo, ma non può condizionarti la vita… Scrivere solo per attirare traffico e sperare che qualcuno clicchi sui banner contestuali, è sbagliato. Tu devi scrivere sempre per il lettore, trattarlo come un potenziale cliente.

Inoltre il blog non può rimanere chiuso in se stesso, linka, coinvolgi, fatti conoscere, ma non fare spam… Google odia lo spam, si riesca di sparire dai risultati di ricerca per una penalizzazione. La parola d’ordine è sempre “contenuti di qualità”.

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