Fare soldi con le affiliazioni

Affiliazioni

AffiliazioniL’affiliazione, che può apparire come un’espressione mafiosa, in realtà sta a significare mettere in contatto editori e inserzionisti. Quest’ultimi sono titolari di un’attività, che ha bisogno di visibilità e di aumentare la propria rete di vendita, mentre i primi sono semplicemente i proprietari di uno o più siti web, interessati monetizzare il traffico web.

Se hai un blog e ti stai chiedendo come farlo fruttare, non disponendo di un tuo prodotto da vendere, l’affiliazione con un’attività commerciale è la risposta giusta. Attraverso questo sistema, l’advertiser, a meno di altre condizioni, ti pagherà a risultati ottenuti, ossia quando i visitatori, attraverso i banner esposti sul tuo blog, effettueranno un’azione sul sito del commerciante, che può essere un acquisto, la compilazione di un modulo di contatto o anche semplicemente la visualizzazione stessa dei servizi offerti.

Tipologie di affiliazione

Prima di scegliere una tipologia di affiliazione, bisognerebbe esaminare con cura le performances del proprio sito, in relazione al numero di visitatori giornalieri, che tipo di utenti riusciamo a coinvolgere, semplici o gente in cerca di una soluzione reale al proprio problema, fascia d’età, quali sono i contenuti che generano maggiore interesse, etc etc.

Facciamo un esempio pratico, supponiamo di disporre di un blog che tratta il tema del benessere, nel quale inseriamo anche degli articoli che recensiscono degli integratori specifici. Attraverso l’analisi analitica del sito possiamo vedere quali sono i contenuti che hanno ricevuto più visite e andiamo a vedere se qualcuno ha lasciato un commento per saperne di più. In questa situazione si potrebbe affiliarsi con un’azienda nutraceutica ed esporre i banner dei loro prodotti all’interno dell’articolo. In questo modo, ogni volta che un utente, in cerca di una soluzione specifica al suo problema, acquisterà attraverso il nostro banner esposto, percepiremo una commissione calcolata sul valore totale della fatturato prodotto.

In questo caso l’utente sta compiendo un’azione consapevole e ponderata, in sostanza sta mettendo mani al portafogli, quindi sarà nostro compito fornire tutte le raccomandazioni del caso per tranquillizzarlo: il nostro sito dovrà avere una grafica professionale, così come la stesura del testo non potrà essere grossolana, si potrebbe considerare anche l’idea d’inserire anche delle testimonianze (se poi sono reali tanto meglio).

Ma prima di andare avanti, vediamo quali sono le tipologie di affiliazioni disponibili sul mercato e a quali varietà di sito sono meglio applicabili.

Pay per sales

In buona sostanza, vendi per conto di terzi e ricevi una commissione. Il consiglio è di utilizzare questo tipo di affiliazione se il tuo blog non riceve molte visite (meno di 1000 al giorno) e sei bravo nella scrittura persuasiva. Inoltre gli argomenti trattati nel tuo sito non potranno essere troppo generici, ad esempio se inserisci dei banner di vendita all’interno di un sito di news, molto probabilmente non guadagnerai nulla, perché i tuoi visitatori saranno solo dei curiosi in cerca d’informazioni. Mentre nel caso di un sito che tratta un argomento specifico, ad esempio delle guide di bricolage, esponendo dei banner di Leroy Merlin, è molto probabile che gli utenti, che stanno cercando una soluzione specifica alle loro esigenze, visiteranno il sito dell’inserzionista ed effettueranno degli acquisti.

L’affiliazione Pay per sales può avere due ulteriori ramificazioni : CPA e Revenue Sharing.

Per CPA intendiamo Cost per action, retribuzione per una singola azione; l’utente acquista tramite il nostro link di affiliazione, riceviamo la commissione e il discorso si chiude li. Il caso del Revenue Sharing, invece è più complesso, e si può trovare applicato soprattutto nei servizi finanziari, ad esempio nel Trading. Un Introducing broker può accordarsi con l’azienda, di modo da percepire una rendita sui profitti o su tutti i depositi effettuati dal cliente presentato.

Pay per Lead

Un’attività commerciale è sempre alla ricerca di potenziali clienti, ai quale illustrare in dettaglio i propri servizi. Un contatto interessato alle prestazioni di un’azienda ha un discreto valore, per questo motivo alcune attività sono ben disposte a pagare gli affiliati che indirizzano nuovi potenziali clienti verso la loro lista contatti. Utilizzando questa tipologia di affiliazione, si possono ricevere delle cifre interessanti, parliamo di una media di 5 €, per ogni contatto che forniamo all’inserzionista. Anche in questo caso consiglio l’utilizzo dell’affiliazione in questione ai siti di qualità, con un traffico limitato e che trattano argomenti settoriali.

L’utente non dovrà effettuare un acquisto, ma comunque dovrà inserire i propri dati personali all’interno di un modulo, conscio del fatto che sarà contatto a breve con una proposta commerciale.

Pay per click

In questa categoria troviamo il famosissimo Google Adsense e la sua naturale alternativa, JuiceAdv. Il funzionamento è molto semplice; ogni volta che un utente clicca su di un banner esposto nel sito, riceviamo una piccola commissione, che varia a seconda della categoria settoriale dell’inserzionista. Ad esempio pubblicità di settori finanziari, come mutui e finanziamenti, pagano molto bene, anche 3 euro a click, mentre altre categorie dove girano meno soldi, per forza di cose non hanno una remunerazione conveniente.

Il pay per click, se si vogliono guadagnare cifre a tre zeri, è adatto a siti che generano migliaia di visite al giorno, ma come abbiamo visto, anche la nicchia scelta fa la differenza. Comunque sia, niente vieta d’integrare Adsense con altre tipologie di affiliazione, a patto che i banner non confondano l’utente.

Pay per impression

A differenza della tipologia che abbiamo appena esaminato, nel Pay per impression l’editore viene pagato semplicemente per esporre il banner, che attraverso il suo codice conteggia le impressioni ricevute e ogni tot visite, una piccola somma viene accreditata sul conto dell’affiliato. Il circuito di affiliazione più famoso, che utilizza questo sistema è Eadv.

A mio avviso, il Pay per impression può essere utilizzato in un forum, la tipologia di sito che ha più difficoltà a monetizzare il traffico, essendo frequentato da utenti fidelizzati che non notano la pubblicità, considerandola come parte integrante del sito stesso.

Network di Affiliazione

Soprattutto nel Pay per Sales, l’editore può rivolgersi direttamente ad una singola azienda, evitando i costi di commissione destinati all’intermediario. Nel Forex, ad esempio, sono molti i broker che possiedono un proprio programma di affiliazione.

La maggior parte delle volte, invece, conviene rivolgersi ad un network di affiliazione, un’azienda che opera nel campo della pubblicità digitale e che fornisce ai propri partner tutti gli strumenti necessari per lavorare con l’affiliate marketing.

Tanto per fare qualche nome, possiamo citare Zanox, Tradedoubler e TradeTracker, che a nostro avviso sono i migliori network di affiliazione disponibili per tutti i webmaster.