Post, ovvero dopo. Sono le fasi successive ad un atto, intese come attività migliorative dello stesso, la fase di raccolta dei documenti, delle immagini nel nostro caso, dell’elaborazione e della ‘sartoria’ voluta per determinare il massimo della qualità.
Parlando di video, la post-produzione è quel processo che inizia nel momento in cui tutta la parte delle riprese necessita di un momento di valutazione, rifinitura, tagli e cucitura, elaborazione logica del materiale raccolto.
Una fase delicata che determina il successo, la qualità, la godibilità e la creatività nell’arte della videografica.
Lo sanno bene i produttori cinematografici che alla post-produzione del materiale filmato dedicano scrupoli attentissimi, artisti per i quali oggi, anche grazie ai software dedicati a questi processi creativi, il video può esaltarsi in tutta la sua bellezza attraverso questo lento e meticoloso processo.
In quali settori è determinate la post-produzione?
Non esiste una regola: per determinare il successo di un video, in ogni contingenza la post-produzione può essere fondamentale al fine del successo della videografica.
La si può applicare in ogni settore: dal cinema amatoriale e professionale, dai cortometraggi ai lungometraggi, alla videografica amatoriale di viaggio, a quella professionale in ambito cerimoniale (intendendo ogni tipo di video, sia di matrimoni che di cresime, comunioni, battesimi etc.), senza dimenticare tutto l’importante settore della post-produzione riferita ad ambiti professionali, video aziendali, promozionali in ambiti diversi come quello industriale, turistico, artistico in genere.
Tutto ciò si finalizza quindi nella volontà di ‘cucire’ letteralmente il materiale filmato dandogli una logica, una sequenza armonica, una bellezza alla visione, con professionalità anche in ambiti amatoriali.
Le varie fasi della post-produzione
La prima fase è sicuramente quella decisiva: una volta filmato tutto il materiale, una prima scrematura dovrà eliminare quei video che in partenza non soddisfano le vostre aspettative, senza timore: meglio concentrarsi sul materiale di qualità rimasto piuttosto che perdersi in tentativi, alle volte frustranti, di elaborare e recuperare materiale video non soddisfacente in partenza.
Ovviamente, se userete ogni forma di scrupolo in fase di post-produzione, anche nel momento della pre-produzione dovrete pianificare tutto al fine di raccogliere e filmare materiale di eccellente qualità, uno scrupolo che vi risparmierà tempo e vi consentirà di lavorare su materiale di buon livello qualitativo.
Quindi siate scrupolosi nella scelta delle location, del momento in cui filmare i vostri video, soprattutto di viaggio, quindi esaltando eventuali tramonti, maree, momenti in cui la natura si esalta dal punto di vista … cinematografico!
A quel punto, una volta ‘cucito’ il materiale (tutto ciò è indispensabile a meno che abbiate deciso per un unico filmato sul quale lavorare e non sull’unione di più filmati), potrete intervenire con le operazioni basilari come la titolazione iniziale e finale, l’eventuale inserimento del vostro logo durante lo scorrimento delle immagini, di sottopancia (le classiche scritte che compaiono nella parte bassa dello schermo) grazie ai quali potrete fornire notizie a coloro che guarderanno i vostri video.
Il mondo dei software dedicati alla post-produzione oggi è davvero esteso, motivo per il quale, con un po’ di pratica e tanta pazienza, potrete acquisire manualità nella creazione di animazioni 2D o 3D.
Insomma, iniziate a lavorare sulla post-produzione dei vostri video e vi si aprirà un mondo di bellezza e di vera arte moderna nella quale imparare i segreti del cinema.